La Psicologia Analitica nel XXI secolo: che ne è del senso della vita?
Nella domanda di cura che i pazienti rivolgono al terapeuta sembra dominante la
liberazione dai sintomi che impediscono di funzionare nel mondo di oggi. Eppure
nella stanza d’analisi aleggia più o meno implicita e a lungo inconsapevole un:
questione, desueta in un’epoca in cui il “fare efficace”
” sembra dominare il campo
del vivere. Qual’ è il significato dell’esistere, del soffrire, di ciò che sto vivendo?
Sia l’apparato teorico che la metodologia clinica di C.G. Jung sembrano percorse
in-formate dalla ricerca di una risposta a questa domanda, ritenuta fondamentale
per ritrovare l’equilibrio. Proprio nella
“mancanza d’anima” della clinica odierni
essa riemerge con dolorosa forza. Il corso esplorerà, a partire dai testi di C.G. Jun
per giungere all’oggi, il contributo della Psicologia Analitica nel rimettere al centro
la domanda di senso connaturata all’umana esistenza.
Bibliografia monografica:
Jung C.G, “Situazione attuale della psicoterapia”, Opere, Vol. 10-1, Boringhieri Torino, 1992
Jung.C.G, “Ritorno alla vita semplice” Vol.10-2, Boringhieri, Torino 1993
Jung C.G., “‘Spirito e vita”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino, 1996
Jung C.G, “Il problema fondamentale della psicologia contemporanea”, Opere, Vc 8, Boringhieri, Torino, 1996
Mancuso Vito, “A proposito del senso della vita”, Einaudi, Torino 2016