"In un mondo che pesantemente disturba il movimento della coppia che cura,comunicare in modo autentico è faticoso quanto imparare un linguaggio sconosciuto.Eppure l'essere umano in qualche modo continua a cercare, come se nel profondo intuisse che si tratta di qualcosa di vitale: e a volte accade. Nell'attimo in cui un individuo riesce a riconoscersi negli occhi dell'altro, facendo amicizia con il proprio Io piccolo, avviene che lo schiacciamento sul presente di quell'individuo inizia ad attenuarsi. Lasciarsi andare al tempo interno e permettere al mistero di noi stessi, dell'altro e del mondo di toccarci, diventano così un atto di apertura a quello che accade nel proprio tempo del vivere."